Dei Piccoli Guardiani
Esperienza da allevatore
UN CANE DAVVERO ECCEZIONALE
Mi interesso di questi cani dal 2000. Le vicende che mi hanno portato a preferire il Volpino Italiano ad altre razze derivano da una caratteristica importantissima di questi cagnolini. Proprio in quegli anni fui vittima di un furto in casa. A quell’epoca avevamo un Pitt Bull che però non fu assolutamente in grado di avvertirci né di contrastare gli intrusI. Decisi, allora, di scegliere un cane che potesse essere in grado di di avvisarmi se qualche mal intenzionato avesse cercato nuovamente di introdursi in casa.
Un cane “avvisatore” per così dire che con il suo abbaiare e il suo coraggio potesse richiamare la nostra attenzione e magari svegliarci anche nel cuore della notte. Amo molto la nostra Italia e, forse per questo motivo, ho cercato una razza italiana non impegnativa per dimensioni e manutenzione. Ho acquistato così la mia prima volpina. Un amore a prima vista! Comunque la natura del Volpino e le sue valenze di piccolo, ma efficace, cane da guardia l’ho voluta sottolineare proprio nel nome del mio Allevamento: i Piccoli Guardiani.
Cosa apprezza di più in questi cani?
Massimo Fiorini – La cosa che più apprezzo della razza è l’estrema intelligenza, la facilità con cui si riesce a insegnargli qualunque cosa: dall’agility, alla ricerca dei tartufi, dalla guardia a piccoli esercizi di obbedienza.
Secondo la sua personale esperienza a chi si adatta il Volpino italiano?
Massimo Fiorini – E’ un cane che si adatta bene davvero a tutti perché può essere sia sportivo che amante delle comodità della casa. Una cosa molto importante da sottolineare è che il proprietario dovrebbe essere una persona equilibrata e non sottoporre il cane a scatti d’ira ingiustificati. Il Volpino è un cane molto sensibile e se lo si sottopone a traumi, soprattutto in giovane età, può sviluppare fobie molto difficili da recuperare.
Ci diceva prima che è una razza “che avvisa” se ci sono intrusi in casa o nel suo territorio…
Massimo Fiorini – Ogni sconosciuto o persona non della famiglia che si avvicina troppo o vuole invadere il suo territorio scatena immediatamente nel Volpino il suo istinto di cane “avvisatore”. Il Volpino è una razza equilibrata e non abbaia mai inutilmente o per isterismo, ma se si invade il suo spazio o si tenta di fare del male a chi ama e protegge, diventa un’autentica piccola belva…
Il Volpino è un cane che gode, generalmente, di buona salute?
Massimo Fiorini – Si tratta un cane rustico e molto longevo che non disdegna la vita all’aria aperta anche con climi rigidi. Il suo folto mantello lo protegge bene sia dal caldo che dal freddo e raramente il Volpino ha bisogno del veterinario se non per le vaccinazioni di routine.
Manutenzione particolare, soprattutto per il suo splendido e candido pelo?
Massimo Fiorini – L’abbondante mantello, vero vanto della razza, non ha molto bisogno di Cure proprio grazie alla tessitura vitrea che non trattiene lo sporco e la polvere. Quindi con una buona spazzolata si risolve ogni problema di
Toelettatura.
Il Volpino Italiano appartiene agli Spitz: quindi in primo luogo salute e resistenza fisica, poi carattere adattabile e intelligenza al “top”. Che ci dice in merito?
Massimo Fiorini – Questo piccolo Spitz è davvero un cane eccezionale con un carattere sensibile e Allegro. Predilige stare con le persone con cui vive e soprattutto all’inizio può sembrare diffidente con chi non conosce bene. Purtroppo anche in Italia sua patria d’origine, non è molto diffuso e molte volte il Volpino Italiano viene confuso con pseudo volpini (meticci di piccola taglia) con i quali non ha niente in comune in special modo dal punto di vista caratteriale.
Affidarsi sempre a un bravo allevatore
Proprio per non farsi abbindolare con cani che molto poco hanno in comune con l’autentico Volpino Italiano, è opportuno avvicinarsi alla razza non trascurando di scegliere, per l’acquisto, un bravo allevatore che sappia dare consigli e delucidazioni su questo magnifico prodotto della cinofilia italiana. Un cane, il Volpino Italiano, conosciuto da sempre anche fuori dai nostri confini e universalmente apprezzato proprio per le sue innegabili virtù.
Autore dell’intervista: DOGNET.IT